Di norma si trovano ai margini dei boschi, e sugli argini dei campi. Di primo mattino, perché nelle ore più calde le formiche trasportano le larve nelle parti più profonde. Nei pressi del formicaio si stende una tela e sopra di essa un setaccio a fori ampi, mediante una pala o vanga si apre il formicaio e quando si individua uno strato di “uova”, si versa la terra nel setaccio, una volta pieno si scuote e le “uova”, le formiche e la terra fine si depositano sulla tela. Fatta la setacciatura si spiana il materiale setacciato e sopra si appoggia una pezza di lana, sulla quale le formiche si aggrappano potendo essere allontanare per scuotimento. Fatto tutto ciò, in un sacchetto di tela se versa terra fina con le “uova”. Per non danneggiare troppo il formicaio, lo stesso non deve essere sfruttato più di 2 volte all’anno. Richiudere il formicaio con la sua terra. Tutto il materiale raccolto va messo in un setaccio a maglia molto fine, in modo che la terra fina passa la rete e restano le “uova” che si possono somministrare ai genitori un cucchiaio da caffè al giorno per coppia con piccoli.