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Gli uccelli appartenenti allo spinis sono poco conosciuti e si fa spesso confusione con i carduelis. Pertanto, qui ci occuperemo nel dettaglio di questi soggetti
 
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 erbe e semi prativi

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Marco D'accardi




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MessaggioTitolo: erbe e semi prativi   erbe e semi prativi EmptyVen Gen 29, 2021 8:16 pm

Mi parlate delle erbe e semi prativi?
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MessaggioTitolo: Re: erbe e semi prativi   erbe e semi prativi EmptyVen Gen 29, 2021 8:19 pm

ERBE E SEMI PRATIVI: Uno dei piccoli grandi accorgimenti che aiutano ad allevare uccelli granivori e in particolare Fringillidi in genere e Spinus in particolare, é la somministrazione quotidiana di semi prativi, immaturi, sia conservati dopo una accurata essiccazione.
Per chi abita in campagna la cosa è abbastanza facile perché basterà vagare un po’ per i campi e approvvigionarsi del fabbisogno, coloro che diversamente vivono in città dovranno gioco forza avere dei recapiti in campagna.
I semi prativi di maggior utilizzo durante la stagione delle cove sono il Centocchio Bianco e il Dente di Leone.
Il primo è una pianta che si trova abbondantemente per tutto il tempo dell’anno é un po’ meno presente nei mesi più caldi, la seconda e abbondante in primavera e poi via, via con l’arrivo del caldo scompare, per riapparire in maniera sia pure meno intensiva in autunno.
Questa pianta pero si puòraccogliere per tutto il mese di giugno in montagna permettendo così di mettere da parte una buona scorta dei preziosi semini.
Gli uccelli sono pure ghiottissimi delle foglie di entrambe queste piante che rappresentano per essi delle ottime verdure.
Nei mesi estivi sono molto interessanti i semini di Cicoria selvatica, che si trovano un po’ ovunque anche in collina.
Di questi semi sono molto avidi i Cardinalini del Venezuela, ma pure tutti gli altri piccoli Spinus.
Il bravo allevatore dedica dunque molto tempo a cercare queste vere e proprie leccornie vitaminiche per i propri uccelli, e saggiamente quando la stagione è propizia, pensa anche a conservarne le eccedenze essiccandone i semi, i quali, nei mesi invernali, risultano essere altrettanto graditi. L’essicazione dei semi sembrerebbe essere una pratica facile, ma non lo è.
Bisogna avere infatti delle piccole attenzioni, come quella di non esporre i capolini contenenti i semini nelle ore più calde del giorno evitando così che vengano essiccati troppo, diventando "tostati” perdendo quasi tutte le loro proprietà nutritive.
Meglio se essiccati dunque lontano dai raggi solari e che il sole venga “filtrato” attraverso una rete ombreggiante.
Attenzione poi che il seme sia veramente essiccato perché appartare dei semi che contengono ancora umidità significherebbe create delle pericolose muffe che risulterebbero fatali per gli uccelli.
Un buon modo per capire quando l’essiccazione dei semi e al punto giusto è quella dell’ “assaggio”: basterà mettere tra i denti alcuni semini, masticarli e semire il tipico sapore del seme stesso. Più tardi nella stagione, verso ottobre e novembre si possono trovare lungo le rive nel greto dei fiumi e dei corsi d’acqua la Bella di Notte un seme del quale soprattutto Cardellini e Lucherini sono molto ghiotti.
Particolare curioso, questo seme comperato nei negozi viene trascurato e rifiutato, ma raccolto ed essiccato "in proprio” o fornito direttamente ancora nella pianta, viene fatto avidamente oggetto di molta attenzione: infatti, gli uccelli becchettando sulla corolla che contiene i semi si divertono a farli uscire per poi cibarsene.
Ci sono poi tantissime altre piante: delle quali gli uccelli si nutrono e che fioriscono nel corso dell’anno: la Piantaggine, la Borsa di pastore, la Camelina sativa, tutti i tipi di Cardo, la Poa trivialis, la Gramigna tanto per citare le più interessanti, ma il periodo più importante rimane la primavera e la nascita dei pullus per i quali almeno Centocchio e Dente di leone saranno indispensabili.

A Marco D'accardi piace questo messaggio.

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Marco D'accardi




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MessaggioTitolo: Re: erbe e semi prativi   erbe e semi prativi EmptyVen Gen 29, 2021 8:22 pm

Grazie
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